Per i problemi di udito apparecchi digitali tecnologici
I problemi all’udito non colpiscono solo quando si è anziani. Spesso si manifestano in seguito all’esposizione prolungata a forti rumori, nel caso di lavoratori che ad esempio usano martelli pneumatici in edilizia, o movimentano macchinari industriali rumorosi. Anche i ragazzi non sono immuni, a seguito di infezioni o fattori congeniti. Quindi, in questi casi, viene in soccorso la tecnologia.
Oggi gli apparecchi per il recupero dell’udito sono digitali e sempre più piccoli. Interviene in materia il Dott. Stefano Di Maurizio, dell’Istituto Audiologico Romano.
Come funzionano gli apparecchi acustici digitali?
Nell’era digitale il settore delle protesi acustiche ha registrato straordinari passi in avanti. La qualità dei nuovi circuiti digitali, quindi i microchip, rende limpida la percezione del suono. I vecchi apparecchi analogici, invece, amplificavano tutti i suoni in maniera uniforme. Al contrario, i moderni apparecchi digitali acustici sono sostanzialmente dei microcomputer: quindi molto affidabili.
Sono facili da usare?
Si, senza dubbio. Le nuove generazioni di apparecchi acustici sono programmati in maniera personalizzata, sulle esigenze del paziente. C’è un periodo di test, durante il quale si registrano i livelli di percezione sonora, lasciando poi al paziente la gestione dell’apparecchio.
Si sente spesso parlare di apparecchi CIC. Cosa sono?
Sono apparecchi acustici dalle caratteristiche eccezionali. I prodotti CIC (Completely in the Canal) ad inserzione profonda sono minuscoli dispositivi costruiti in resina anallergica con guscio su misura.
I CIC, opportunamente programmati, permettono un ascolto molto naturale, grazie al loro posizionamento nel condotto uditivo. Ciò è dovuto alla vicinanza dell’apparecchio al timpano e quindi la possibilità di sfruttare il convogliamento delle onde sonore. Inoltre, c’è un vantaggio estetico: sono praticamente nascosti alla vista di altre persone».
A chi ritiene di avere qualche problema di udito, quali consigli possiamo dare?
Per prima cosa bisogna prenotare una otoscopia, la quale permette di vedere se ci sono tappi di cerume che possono alterare la qualità della percezione sonora. Poi un esame audiometrico e infine, se emerge un problema all’udito, effettuare i test con gli apparecchi acustici.
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