Dal 1° luglio obbligo defibrillatore per società sportive non agonistiche
Linee guida sulla dotazione e l’utilizzo di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita da parte delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche. Questo il nome del decreto entrato in vigore 1° luglio 2017, che sancisce l’obbligo del defibrillatore per le società sportive non agonistiche.
L’obbligo prevede innanzitutto:
- “ogni impianto sportivo deve essere dotato di un defibrillatore semiautomatico o a tecnologia più avanzata;
- nel corso delle gare deve essere presente una persona formata all’utilizzo del dispositivo salvavita”.
Per approfondire questa la nota del Ministero della Salute del 3 luglio 2017.
Tali aspetti si applicano a tutte quelle 396 attività sportive riconosciute dal Coni nella delibera 20 dicembre 2016, n. 1566.
Tra le società esenti da tale obbligo figurano quelle “relative alle attività sportive di cui all’articolo 5, comma 3 del decreto ministeriale 24 aprile 2013” e tutte quelle attività a ridotto impegno cardiocircolatorio, tra cui bocce, biliardo sportivo, bowling, freccette e golf (lista completa delle attività a ridotto impegno cardiocircolatorio).