Controllare il cuore dallo smartphone
La ricerca è una fucina di creatività e speranza per chi studia e trova soluzioni e per chi soffre e sogna una condizione di vita migliore.
Una notizia pubblicata su Corriere.it preannuncia una rivoluzione nella cardiologia che potrebbe migliorare in modo significativo le condizioni di vita dei pazienti che soffrono con il cuore. I ricercatori sono John Rogers e Igor Efimov che tra l’Università dell’Illinois e l’Università di Washington hanno elaborato un progetto innovativo di device cardiaco.
Specializzati nelle risonanze magnetiche e nelle Tac ad alta risoluzione, sono partiti da qui per sviluppare il progetto che entro i prossimi quindici anni potrebbe rivoluzionare la vita di tantissime persone.
Si tratta di una “cuffia cardio-biotech” in oro che ha il compito di bloccare gli attacchi di cuore attraverso lo smartphone. In pratica si tratterebbe di un pericardio elettronico che riveste il muscolo cospargendolo di microchip. Ad oggi la funzione che è riuscita a svolgere questa cuffia “cardio-biotech” è stata la rilevazione di aritmie e quella di rilasciare scariche elettriche correttive.
L’obiettivo è quello di arrivare in un prossimo futuro ad allargare le capacità del sistema fino all’invio di immagini e informazioni sul funzionamento del cuore.