Dal CDM, approvato il decreto per i controlli nel biologico
Maggior tutela del consumatore, del commercio e della concorrenza e semplificazione del testo di legge: sono questi i capisaldi del nuovo decreto di legge sui controlli in campo biologico, approvato il 16 giugno 2017 dal Consiglio dei Ministri.
Novità decreto controlli biologico
In seguito alle disposizioni della normativa sul controllo in materia di produzione biologica, sono state introdotte le seguenti novità:
- il Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MIPAAF) è l’organo preposto all’organizzazione dei controlli sul biologico, con facoltà di delega ad enti di controllo privati;
- la vigilanza su operatori e organi di controllo è affidata al Comando dei Carabinieri (unità per la tutela forestale, ambientale ed agroalimentare);
- le Regioni e le province autonome conservano ed esercitano l’attività di vigilanza e controllo negli ambiti territoriali di competenza;
- per combattere il possibile conflitto di interesse tra gli organi di controllo, all’interno degli stessi non possono esser presenti quote societarie di operatori del biologico;
- gli organi di controllo non possono vigilare per più di 5 anni sullo stesso produttore;
- gli organismi di controllo devono assicurare un elevato standard di preparazione e formazione nelle risorse umane impiegate.
Banca dati transazioni biologico
In seguito alle disposizioni introdotte dal MIPAAF, verrà istituita una vera e propria banca dati delle transazioni economiche-commerciali all’interno del settore bio, al fine di rendere più rapida, chiara e trasparente possibile qualsiasi movimentazione tra gli operatori di settore e garantire una maggior tutela dei consumatori.
Il ministro delle Politiche Agricole Martina ribadisce l’importanza strategica del biologico in Europa e in Italia: “Siamo leader in Europa per numero di operatori e vediamo una crescita progressiva delle superfici coltivate a biologico. Con questo provvedimento c’è un salto di qualità nei controlli, per dare sempre più garanzie ai consumatori e ai produttori onesti. Mettiamo in un unico testo tutte le disposizioni in materia e soprattutto introduciamo disposizioni contro i conflitti di interesse che si sono verificati in passato. Rendiamo più corretti e trasparenti i rapporti tra controllori e controllati, in modo da rafforzare la credibilità di un settore assolutamente strategico”.
Per approfondire: approvato decreto controlli biologico