Acne, dall’Università della California uno studio sulle proprietà dell’uva
Un interessante studio sulla capacità dell’uva di contrastare l’acne vulgaris grazie alle sue proprietà antiossidanti è stato condotto e pubblicato dall’UCLA, un gruppo di ricercatori impiegati all’Università della California a Los Angeles.
La ricerca intitolata Antioxidant found in grapes uncorks new targets for acne treatment ha studiato gli effetti antibatterici del resveratrolo, sostanza contenuta nella buccia dell’uva, contro la Propionibacterium acnes.
I risultati ai quali sono giunti i ricercatori sembrano dimostrare che il trattamento dell’acne attraverso il benzoile, generalmente utilizzato per questa patologia infiammatoria, e resveratrolo, oltre ad aver un notevole effetto antibatterico ha anche inibito la crescita del batterio nel tempo.
L’acne
Le ghiandole sebacee e i follicoli piliferi producono una sostanza grassa importantissima per la difesa di pelle e cute.
Il problema nasce qualora questa produzione sia eccessiva, in tal caso l’infiammazione delle ghiandole sebacee e dei follicoli piliferi determina la presenza di acne.
Questo in linea generale, perché nello specifico, poi, esistono tipologie diverse di acne e contrariamente a quanto si è soliti pensare, questa infiammazione non riguarda solo i giovani (soprattutto nel periodo dell’adolescenza) ma può interessare anche adulti e anziani.
Le cause possono essere di diversa natura, nel caso dei giovani sono generalmente legate alla pubertà e quindi agli ormoni, ma gli ormoni giocano un ruolo importante in tutte le età.
La diagnosi spetta sempre al dermatologo che, successivamente agli opportuni esami e visite, stabilirà anche il trattamento più adeguato.
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