Infezioni alimentari dei bambini, rischi e prevenzione per l’estate
Una notizia utile alla salute della famiglia per questa stagione estiva che sta per iniziare in estate: aumentano le infezioni alimentari per i bambini.
La notizia è stata ripresa dalle maggiori agenzie italiane dopo la comunicazione d’allerta data dall Società italiana di infettivologia pediatrica che ha ricordato quanto con il caldo, abbinato poi a luoghi affollati, a viaggi, possano moltiplicarsi germi e batteri.
Per evitare di imbattersi in inconvenienti e infezioni la società medica ha ricordato alcune precauzioni fondamentali e semplici allo stesso momento, che possono aiutare i genitori nella tutela della salute dei propri bambini.
Innanzitutto lavarsi le mani sempre e accuratamente mentre si preparano e toccano alimenti, poi cuocere sempre e bene i cibi a una temperatura che tocchi almeno i 70 gradi, mangiare i cibi dopo la cottura in particolar modo nei ristoranti, se necessario conservare qualcosa farlo in frigorifero o meglio nel surgelatore. E ancora, riscaldare alla perfezione i cibi precotti e assicurarsi della genuinità degli stessi. Bere e utilizzare per le cotture rigorosamente acqua potabile, in viaggio utilizzare sempre acqua in bottiglia chiusa a dovere.
Bisogna inoltre fare particolare attenzione ai cibi inscatolati preparati in casa, alle confetture, al miele, ai sott’oli, che se non preparati a modo e non conservati a dovere possono portare a intossicazioni da staffilococco o nei casi estremi botulismo.
Sull’agenzia ASCA così hanno avvertito le famiglie Susanna Esposito, Presidente della Società italiana di infettivologia pediatrica: ”Spesso la presenza di microrganismi pericolosi non è evidente. Gli alimenti contaminati, infatti, possono mantenere le loro solite caratteristiche di colore, odore e sapore. Consumare un alimento solo perchè ha un bell’aspetto non e’ una garanzia di cibo sano e non e’ sufficiente ad evitare rischio di infezioni per quanti lo ingeriscono. Adottare una serie di comportamenti corretti, nella vita di tutti i giorni, serve a ridurre il rischio di contrarre numerose malattie”.