Nuovi farmaci per combattere il diabete, uno studio in Texas
Al via lo studio su nuovi farmaci in grado di copiare il meccanismo attivato dall’attività fisica per prevenire e curare il diabete. L’attività fisica è raccomanda ai pazienti diabetici perché si sa, fa bene e risolve molti problemi a lungo termine.
Il consiglio è quello di fare esercizio per almeno 30 minuti in modo tale che nel processo, le cellule che producono l’energia, riescono a “riciclare” le sostanze in eccesso. E’ di questi ultimi giorni la notizia che probabilmente nel futuro si potranno sintetizzare farmaci con le stesse proprietà dell’attività fisica, in grado cioè di assorbire il glucosio tramite lo stesso meccanismo attivato dallo sport.
Tale ricerca, pubblicata su Nature, e realizzata in Texas potrebbe portare allo sviluppo di nuovi farmaci in grado di aiutare i pazienti nella cura delle malattie metaboliche sfruttando l’autofagia: il processo attivato dalle cellule nel momento in cui si adattano alle esigenze energetiche dell’organismo.
L’attività fisica che attiva le cellule:
In sostanza, è emerso dalle analisi specifiche del sangue che, il meccanismo dell’autofagia, riesce a supportare le cellule nel complesso processo di assimilazione del metabolismo del glucosio ma, un supporto per la prevenzione “farmacologico” riuscirebbe in questo senso, copiando la reale capacità di tale assimilazione, a normalizzare e ad aiutare il processo di “accordo” nel tempo.