Life Lenght, nuovo esame del sangue
In arrivo, entro fine anno, un nuovo esame del sangue, Life Lenght, su cui già si sono diffuse false voci su quello che sarebbe in grado di rispondere, si è infatti sparsa la notizia che, grazie a questo test, si potrebbe poi sapere quanti anni, mesi o giorni ci rimangono da vivere.
Ovviamente non è così, l’esame in questione restituisce semplicemente la lunghezza dei cromosomi, noti anche come telomeri, di una persona, essi sono il più accurato marker sull’invecchiamento che attualmente si è in grado di monitorare con le analisi del sangue.
Ma da qui a farne una sorta di profeta sulla longevità o meno di un individuo ce ne passa, il dato infatti si riferisce all’età biologica non a quella cronologica, è vero invece che da questo si possono ricavare tutta una serie di utili informazioni sui rischi di morte prematura cui si è soggetti, infatti è possibile individuare eventuali patologie cardiovascolari o prevenire tumori.
Il nome del test deriva dal fatto che esiste una relazione fra individui coi telomeri corti e una loro prematura dipartita, ma non c’è certezza del contrario, ovvero un individuo che avesse dei telomeri lunghi non ha garantita una maggiore aspettativa di vita, l’efficacia di questo esame, ideato e progettato presso lo Spanish National Cancer Research Centre di Madrid, sta nella capacità di individuare i cromosomi molto corti che sono quelli più pericolosi.
Il dibattito etico è aperto, l’allarme lanciato da molti esperti è che un tale esame possa essere usato per lucrare sulle umane debolezze come quelle legate all’età e ai relativi trattamenti anti invecchiamento.