Difendersi dal caldo
Anziani, malati cronici, bambini, donne in gravidanza: sono queste le categorie più di tutte costrette a difendersi dal caldo estremo. Ma le ondate di calore sono un rischio per la salute di tutta la popolazione; ed è compito preciso di ogni individuo adottare i dovuti accorgimenti al fine di mantenere una corretta termoregolazione.
Sistema nazionale di previsione allarme
Da lato istituzionale, ci arriva un aiuto decisivo da parte del Ministero della Salute con il lancio del Sistema nazionale di previsione allarme: il sistema che permette di tenere sotto controllo la situazione meteo e i livelli di calore di 27 città italiane. Quando si parla di salute e caldo estremo, la prevenzione è ancora una volta la miglior garanzia di tutela, ragion per cui i bollettini sono inviati tempestivamente ai centri locali dalle amministrazioni di riferimento, in modo che si possano creare delle rapide strategie di intervento in favore delle frange più deboli della popolazione. Tali bollettini, attivi fino al 15 settembre 2017, sono pubblicati dal lunedì al venerdì, sulla pagina Bollettini sulle ondate di calore.
Come difendersi dal caldo
Attraverso i suoi pratici opuscoli, ancora il Ministero della Salute ci fornisce degli importanti suggerimenti per difendersi dal caldo:
- Uscire di casa nelle ore più fresche: dovendo pianificare la propria agenda quotidiana, è fondamentale evitare di uscire di casa tra le 11 e le 18, orario in cui il caldo si fa particolarmente intenso ed i rischi per anziani, bambini e persone malate eccedono i limiti di pericolosità. In questa fascia oraria, poi, si verificano i picchi più alti nei livelli dei gas di scarico delle auto, particolarmente nocivi per le persone con malattie respiratorie.
- Indossare vestiti comodi e leggeri: insieme all’utilizzo di creme solari e cappelli per proteggere pelle e cute, l’abbigliamento riveste un ruolo decisivo nella lotta al caldo più estremo. Indossare abiti non aderenti e preferibilmente di lino o cotone 100% migliora decisamente i livelli di termoregolazione.
- Particolare attenzione quando si esce in auto: la prima regola è sempre la stessa, mai lasciare persone o animali chiusi in auto, anche per tempi brevissimi. Una volta entrati in una vettura a lungo esposta al sole, è sempre il caso di prendere qualche minuto per ventilare l’auto e ridurre lo shock termico iniziale. Attenzione anche ai seggiolini auto, che dovranno sempre essere controllati prima di accomodare i bambini.
- Regolare apertura e chiusura delle finestre: un buon metodo per mantenere freschi case ed uffici, è quello di aprire le finestre nelle ore più fresche del mattino e della sera. Allo stesso modo, sarà utile anche schermare le finestre nelle ore diurne, attraverso tapparelle, veneziane o persiane.
- Precauzione nell’uso dei climatizzatori: la prima accortezza nell’utilizzo dei climatizzatori è sicuramente la parsimonia; evitare di usarli troppo a lungo e sopratutto evitare di impostare temperature troppo al di sotto della temperature esterna (la miglior temperatura si aggira tra i 24° e 26°). Particolare attenzione, poi, alla manutenzione dei filtri, che dovranno essere puliti e sostituiti in funzione delle indicazioni del produttore.
- Mangiare e bere nel modo giusto: tra le regole auree ci sono il bere almeno 2 litri di acqua al giorno e mangiare molta frutta fresca ad alto contenuto di acqua. Tra i divieti, spicca senz’altro quello di bere qualsiasi tipo di alcolici, o se non altro di ridurne drasticamente il consumo.
- Prendersi cura delle persone a rischio: parliamo di bambini, anziani, sopratutto quelli che vivono da soli, malati cronici e persone che assumono farmaci con regolarità, pazienti cardiopatici, ipertesi, diabetici ed affetti da insufficienza renale. Ultimo ma non ultimo, tutte quelle persone che svolgono lavori all’aperto di particolare intensità.