Screening statali per la prevenzione dei tumori
La prevenzione è uno dei metodi più efficaci per evitare l’insorgenza di gravi malattie, come i tumori. Il mese di ottobre è dedicato da anni alla prevenzione del tumore al seno, grazie all’intervento della LILT che ogni anno propone campagne di sensibilizzazione verso questa tematica.Anche il Ministero della Salute attua dei piani di prevenzione dedicati ai cittadini e che riguardano il tumore al seno, il tumore al collo dell’utero e il tumore al colon-retto.
Prevenzione tumori
Contattaci per informazioni sugli esami necessari per la prevenzione dei tumori da effettuare presso il nostro Centro Diagnostico
Prevenzione del tumore al seno
Il programma di prevenzione statale prevede di effettuare la mammografie ogni due anni a tutte le donne che hanno tra 50 e 69 anni, circa 5,3 milioni in Italia. Grazie alla mammografia, un esame diagnostico, è possibile individuare noduli anche di dimensione inferiore a 1 cm e avere la possibilità di individuare un tumore in questa fase iniziale consente di effettuare interventi che aumentano le probabilità di guarigione e riducono l’invasività dell’intervento chirurgico.
Per quanto considerato da alcune donne un esame doloroso, è in realtà sopportabile e soprattutto molto breve, senza dimenticare che quei pochi minuti possono permettervi di individuare problematiche gravi e risolverle per tempo. Secondo l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) partecipare allo screening riduce del 35% la probabilità di morire per cancro della mammella.
Prevenzione del tumore al collo dell’utero
Gli esami per la prevenzione del tumore al collo dell’utero sono il pap-test e il test per l’HPV (papilloma virus), entrambi questi esami servono anche per identificare lesioni pretumorali, diminuendone l’incidenza.
Il pap-test è un esame semplice e non doloroso, durante il quale si preleva del materiale dal collo dell’utero in maniera da poterlo analizzare al microscopio. Il programma di prevenzione del Ministero prevede l’effettuazione del pap-test ogni 3 anni a partire dai 25 anni, ma molti ginecologi consigliano di eseguirlo ogni anno.
Il Test HPV è molto simile al pap-test come modalità di esecuzione, ma il materiale viene esaminato in laboratorio per individuare la presenza del virus. Questo test viene raccomandato dopo i 30 anni e ripetuto ogni 5 anni, questo perché nelle donne più giovani le infezioni da HPV sono frequenti ma regrediscono spontaneamente, dopo i 30 anni, invece, vengono trattate le lesioni che prima sarebbe regredite.
Prevenzione del tumore al colon-retto
Nel 2013 lo screening per il tumore al colon-retto è stato effettuato su 4.3 milioni di persone. Vengono effettuati due test:
- la ricerca del sangue occulto nelle feci (SOF)
- la rettosigmoidoscopia.
Il test SOF viene eseguito ogni 2 anni nelle persone tra i 50 e i 69 anni. Si tratta di un semplice campione di feci che viene analizzato per rintracciare la presenza di sangue, cosa che può indicare l’esistenza di lesioni. Alcuni programmi di screening optano per la rettosigmoidoscopia, che si effettua tramite una sonda per visualizzare la parte finale dell’intestino.
I cittadini vengono invitati tramite lettera a partecipare agli screening, qualora questa non venga ricevuta o si vogliano ricevere maggiori informazioni ci si può rivolgere alla ASL o al medico di famiglia. Per effettuare l’esame non bisogna pagare nulla e non è necessaria la prescrizione del medico, è sufficiente recarsi all’appuntamento portando con sé gli esami precedenti, la lettera di invito e la tessera sanitaria. I risultati verranno inviati via posta, in caso di esito positivo o dubbio sarà la ASL a contattare il paziente per ulteriori accertamenti.